Gli Standard di sicurezza più elevati introdotti con la norma EU2015/68, che pone l’attenzione sull’innovazione del Sistema di frenatura idraulica a doppia linea per i veicoli agricoli, prevedono l’introduzione di requisiti che la maggior parte delle norme nazionali non contemplavano. Uno tra gli aspetti di maggior rilievo è sicuramente la frenatura automatica di emergenza, la quale permette al veicolo trainato di fermarsi, in caso di sgancio accidentale.

È facile immaginare come, in mancanza di freno di emergenza, il veicolo rimorchiato possa rappresentare un pericolo per l’operatore, per persone nelle vicinanze, per oggetti e anche per il veicolo stesso, qualora non fosse in grado di arrestarsi in uno spazio ragionevole, questo sia che il rimorchio sia a vuoto o, a maggior ragione, a pieno carico.

Il freno automatico di emergenza evita, o comunque riduce al massimo, situazioni di potenziale rischio create dall’accidentale sgancio del veicolo trainato. La norma, inoltre, introduce parametri minimi di performance entro il quale l’azione di arresto deve avvenire, garantendo quindi una frenatura in sicurezza e nel minor spazio possibile.

Safim si occupa della progettazione e produzione di impianti frenanti in grado di soddisfare tutti gli Standard di sicurezza delle più recenti normative internazionali e lo fa non solo dal punto di vista dell’impianto e della sua componentistica. Il ruolo di Safim inizia dallo studio delle esigenze del cliente così da poter suggerire il tipo di impianto più idoneo. Successivamente l’azienda provvede all’elaborazione dei calcoli di frenatura, attraverso un affidabile software di calcolo sviluppato internamente, affinché l’arresto del veicolo avvenga secondo i parametri suggeriti dalla normativa e, infine, segue e supporta il cliente nelle fasi di omologazione del sistema.

Due le soluzioni conformi alla normativa EU2015/68 individuate e realizzate da Safim. Una prevede che il sistema sia dotato anche di collegamento elettrico al trattore, mentre l’altra è una soluzione di tipo prettamente meccanico. Vediamole più in dettaglio:

AS-Accumulator System solution. L’olio, in pressione all’interno dell’accumulatore, in caso di disconnessione del rimorchio, viene convogliato verso i cilindri che poi materialmente producono la frenata. Il calo di pressione all’interno della “Supplementary Line” attiva la frenatura automatica, infatti la valvola avverte il calo di pressione e mette quindi in comunicazione l’accumulatore con i cilindri generando la frenatura automatica. Per rimuovere la frenatura automatica di emergenza si può intervenire sia manualmente che automaticamente. Infatti, nel caso in cui sia necessario spostare o muovere il rimorchio, non connesso alla trattrice, si può agire manualmente sulla leva della valvola e far rientrare l’olio nell’accumulatore. Diversamente se il veicolo viene riagganciato al trattore dual-line, la frenatura automatica si rimuove. L’impianto con accumulatore necessita obbligatoriamente, come da normative, della connessione elettrica, perché se la pressione all’interno dell’accumulatore è insufficiente a realizzare la frenatura automatica, l’operatore viene avvisato tramite spia di emergenza.

Nella soluzione CTS – Cylinder With Tank System le molle contenute nei cilindri di tipo SAHR assicurano la frenatura automatica di emergenza. Se il veicolo rimorchiato dovesse accidentalmente scollegarsi, la linea SL e il serbatoio vengono messe in comunicazione facendo in modo che l’olio contenuto nei cilindri si scarichi nel serbatoio. Questa azione permette l’attivazione della frenatura automatica di emergenza, poiché l’olio non mantiene più le molle dei cilindri compresse. Nei casi in cui il rimorchio non collegato al trattore necessitasse comunque di essere movimentato, lo sblocco del freno di emergenza e quindi lo spostamento del veicolo, è reso possibile attraverso una pompa manuale, la quale permette che l’olio ritorni ai cilindri e quindi comprima le molle nuovamente, liberando la frenatura di emergenza. Mentre quando il rimorchio ed il trattore dual-line vengono ricollegati, la frenatura di emergenza viene automaticamente rimossa. Il sistema CTS non richiede collegamenti elettrici con il trattore in quanto è un sistema puramente meccanico, inoltre la frenatura automatica di emergenza svolge, in questo caso, anche la funzione di freno di stazionamento, e dunque garantisce che ogni qualvolta il rimorchio venga sganciato dal trattore esso si trovi nella condizione di sicurezza, con freno di stazionamento applicato. Safim supporta ogni cliente nell’individuare il corretto numero e la dimensione dei cilindri SAHR necessari all’impianto al fine di assicurare la conformità ai requisiti di sicurezza e di performance indicati nella normativa.

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